mettetevi pure comodi perchè questo sarà un lungo, lungo post!
comincio,intanto, dalla fine...
suonano le campane delle 19,30 ed esco dalla cartolibreria di Annalisa "Il paese dei balocchi", stanca, svuotata, eccitata, contenta, soddisfatta e con nel cuore, nella testa e nell'anima innumerevoli e confuse sensazioni ed emozioni.
E' finita, questa giornata l'avevo immaginata in mille modi diversi, ma mai avrei pensato a quello che è stato invece il risultato finale.
Presa alla sprovvista una settimana fa sono stata invitata da Annalisa a leggere davanti a un pubblico di bambini alcune pagine del mio libro, sarebbe stata la giusta occasione per lei di farsi notare e coinvolgere la popolazione in qualcosa di nuovo e per me una prova generale per la vera presentazione che intendo fare a fine settembre nelle scuole.
e così senza pensarci troppo, strano per me perchè di solito mi consumo a forza di pensare e pensare sul pro e i contro delle cose, mi sono buttata a capofitto in questo progetto.Ho chiesto a Sarah, vi ricordate la mia insistente amica del cuore?, di confezionarmi un Mr.Tip tridimensionale, una marionetta che io potessi animare e muovere con la mano, e così detto fatto, dopo due giorni avevo il mio scoiattolo in "carne ed ossa" tra le mani.
Vi assicuro è stato amore a prima vista!!! (vedi foto1)
Le cose cominciavano a girare nel verso giusto, così spinta dalla creatività, ho pensato di immedesimarmi perfettamente nel personaggio e, presa una mia vecchia maglietta rossa un po' scolorita, gli ho cucito due bretelle prese ritagliando un paio di jeans di mio marito e ho creato un cerchietto con un paio di orecchiette rosse a punta (vedi foto 2 e 3).
Indossati i panni di Mr.Tip mi sono diretta alla cartolibreria, con una macchina carica di sano terrore e curiosità.
Annalisa e sua sorella mi aspettavano alla porta e quando mi hanno visto arrivare così travestita mi hanno sgranato due occhi pieni di meraviglia che mi hanno rincuorata, ero sulla strada giusta.
Di lì a poco sono arrivati i primi ospiti, due bambine meravigliose, che per privacy non nominerò essendo minorenni, che carinamente mi hanno fatto coraggio, poi l'arrivo della mia amica Sarah con il marito Carlo (graditissima e inaspettata sorpresa) con la sua piccola e mio figlio, i miei genitori con mia sorella, mia figlia e la sua amichetta e poi ancora la fotografa Chiara, altri bambini, mio cognato con i figli, insomma nel giro di circa quindici minuti la cartolibreria si è riempita di volti cari e di volti nuovi.
L'appuntamento era per le 18,00 e attesi i dieci minuti di rito per i ritardatari... alle 18,10 tutto è cominciato.
Non so se si è notato, ma la voce mi tremava un pochino, ma la mano che stringeva Mr. Tip era ben ferma ed aggrappata a lui, come se fosse stato un personaggio reale, capace di darmi forza e coraggio.
L'attenzione di tutti,piccoli e grandi, si catalizzò in un minuto su di me, avevo provato a casa davanti allo specchio, ma lì davanti a tutti, era tutto diverso.
I bambini sono stati grandiosi, hanno partecipato al racconto, hanno letto e commentato con me, hanno riso, mi hanno trasmesso una tranquillità e una sicurezza immense.
Erano tutti lì per me, per il primo grande passo, per il mio "debutto" e mi hanno dato la carica!
Non ho voluto strafare, e così dopo circa venti minuti ho interrotto la lettura, anche per lasciare la giusta suspance, e ci siamo dedicati ai lavoretti a tema, avevo infatti preparato delle fotocopie per disegnare e colorare Mr.Tip, bhè ne sono usciti dei veri e propri capolavori!
(vi invito a guardarli nella slide fotografica "gli amici di Mr. Tip")
Oggi è tutto un ricordo, ma vi prometto che non è finita qui, perchè a breve mi impegnerò ad oganizzare un altro incontro e poi ancora un altro e poi ancora e ancora...
Non pensate che mi sia dimenticata dei ringraziamenti, e come potrei, ma questa volta mi limiterò a dire
GRAZIE!!! a tutti
perchè quelli più "speciali" alle persone più "speciali" li ho già fatti.
Alla prossima e ...non finisce qui!!!!
foto 1
foto 2
